The Final Cut è il dodicesimo album in studio del gruppo rock inglese Pink Floyd, pubblicato nel 1983. Originariamente concepito come un album solista di Roger Waters (inizialmente intitolato Spare Bricks), si è poi evoluto in un album dei Pink Floyd, anche se con un contributo significativamente ridotto da parte di David Gilmour e Nick Mason.
L'album è ampiamente considerato un'opera anti-guerra e un requiem per il padre di Waters, Eric Fletcher Waters, ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale. The Final Cut esplora temi di alienazione, perdita, tradimento e critica alle politiche di Margaret Thatcher e alla guerra delle Falkland.
L'album è caratterizzato da un sound più cupo e malinconico rispetto ai precedenti lavori dei Pink Floyd, con una forte enfasi sui testi di Waters e un uso estensivo di effetti sonori e dialoghi parlati. La musica è prevalentemente lenta e atmosferica, con pochi brani rock più energici.
Nonostante il successo commerciale, The Final Cut è stato accolto con recensioni contrastanti. Alcuni critici hanno elogiato la sua ambizione e la sua profonda emotività, mentre altri lo hanno criticato per la sua mancanza di coesione musicale e per la sua natura eccessivamente personale e incentrata su Waters. Ha segnato un punto di rottura all'interno della band, portando alla successiva partenza di Waters e a una lunga battaglia legale per il controllo del nome Pink Floyd.
Ne Demek sitesindeki bilgiler kullanıcılar vasıtasıyla veya otomatik oluşturulmuştur. Buradaki bilgilerin doğru olduğu garanti edilmez. Düzeltilmesi gereken bilgi olduğunu düşünüyorsanız bizimle iletişime geçiniz. Her türlü görüş, destek ve önerileriniz için iletisim@nedemek.page